Il Laboratorio

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Dove tutto ha inizio
Come da antica tradizione della Toscana

L’argilla viene collocata sul tornio al centro del piatto. Si ricava un cilindro e viene data la forma desiderata.

L’oggetto una volta tornito viene staccato dal piatto del tornio con una funicella. Dopo averlo lasciato essiccare si applicano manici o decori ornamentali attaccandoli con argilla liquida chiamata “ barbottina”.

Alcuni decori vengono preparati su carta da spolvero forellata. Con un panno e del carboncino in polvere si lascia una traccia del disegno sull’oggetto da dipingere.

Dopo la decorazione l’oggetto viene tuffato in cristallina.

La fase di cottura è un operazione delicata. Si riempie il forno con il maggior numero di oggetti distanziati con appositi supporti refrattari, allo scopo di evitare che la fusione li saldi fra loro in cottura.

L’operazione di cottura dura almeno 8 ore con una temperatura di circa 920-950 gradi. Il forno viene spento e lasciato raffreddare per almeno 10 ore, per evitare lo sbalzo termico che altrimenti romperebbe gli oggetti ancora caldi.

Successivamente si estrae il prodotto finito.