Già in epoca etrusca, in toscana, si producevano ceramiche di pregio come il bucchero, produzione tipica di Chiusi caratterizzata da pareti spesse decorate con motivi plastici dal classico colore nero-grigio, tradizione proseguita anche in epoca romana.
Non si può quindi dimenticare la sigillata aretina, ceramica fine di colore rosso corallino che fra il I° secolo a.c e il I° secolo d.c. divenne la ceramica da mensa più popolare in tutto l’impero.
Tale eredità fu ripresa in età medievale e post-medievale dalle botteghe fiorentine, pisane e senesi le cui maioliche furono esportate in tutto il mediterraneo.
Nello specifico Firenze e Siena vantano una lunga ed importante tradizione nella storia della maiolica.